...
Quelle erano giornate di cambiamenti per l'Alchimista... tutto si sarebbe aspettato, ma mai avrebbe creduto che gli si rivolgesse una richiesta simile...
Innanzi a se stava Arcanis cavaliere del Tempio...
Chainer stava ancora ripensando a quanto detto poco prima dal giovane e nella sua mente risuonavano chiare le parole pronunziate poco prima: "Signore, mio Decano, Alchimista d'Aphetto... ho una richiesta da farti, so che tu sei il più abile alchimista... ma ti prego iniziami a questa pratica... sappi, mio signore, che non me ne andrò da qui senza una tua risposta affermativa!"...
Passò del tempo ... una, due, tre o chissà quante ore, ma nella sala tutto rimase fermo, immobile... l'Alchimista seduto sul suo trono e Arcanis ritto innanzi a se con lo sguardo rispetto ma comunque deciso...
Ad un tratto l'Alchimista disse: "Sei uno sciocco se pensi di poter riuscire!"
Arcanis non disse nulla...
Chainer continuò: "Cosa ti fa pensare di essere così speciale, così forte, così intelligente... forse così stupido, da poter iintraprendere questo cammino arduo e pieno di pericoli per il corpo e per la mente?"
Arcanis non disse nulla...
Chainer rincarò la dose: " Folle.... la bocca serrata... o forse è paura la tua?"
Arcanis non ne potè più ed a quel punto pronunziò una semplice frase... con fermezza disse: "So di poter riuscire!".
L'alchimista sorrise... voleva mettere alla prova il giovane... voleva conoscere fino a quanto la richiesta era un desiderio fortemente cercato o un capriccio momentaneo...
dopo una breve pausa il Signore d'Otaria disse al Cavaliere: "bene... seguimi nel mio studio... per te inizia un nuovo, lungo, difficile e pericoloso cammino mio caro Arcanis... mio primo e unico apprendista..."
I due si incamminarono nello studio dell'Alchimista e li Chainer diede i primi rudimenti nell'uso del suo strumento prediletto, con il quale era stato riconosciuto tanto dagli amici quanto dai nemici come il maestro di quell'arte che pochi osavano praticare... lo strumento prendeva il nome di ULEAD... un nome che a molti non diceva nulla, ma che alla casata di Aphgetto aveva portato stima e gloria!
I due rimasero chiusi nello studio per diversi giorni.... alla fine della prima lezione Chainer disse: "Ora che hai in te le prime nozioni, ho un compito d'affidarti! Realizza per me una AMRIF, ovvero un'effige che rappresenti la mia casata e la mia persona..."
Arcanis rispose immediatamente: " ma mio signore... non son degno di far..."
Chainer lo zittì e disse: "Il tuo maestro ti ha affidato un compito importante! Portalo a termine nel migliore dei modi!"
Arcanis, con gli occhi pieni di gioia annuì... e si mise subito al lavoro...
passarono 4 - 5 giorni, nei quali l'apprendista non si mosse mai dallo studio... solo dopo il sesto giorno egli uscì dallo studio e si precipitò nella sala grande dove il suo maestro lo attendeva... appena entrato Chainer gli andò incontro e Arcanis sfinito diede un rotolo al suo maestro e si addormentò tra le sue braccia...
L'alchimista diede ordine ai suoi servi di prendersi cura del Cavaliere del tempio.
Dopo che i suoi servi portarono a termine i suoi comandi Chainer si sedette e finalmente diede uno sguardo al rotolo e vide:
Chainer sorrise... e pensò: "mio caro Arcanis forse sei tu colui che stavo aspettando da molto molto tempo... colui a cui potrò trasmettere tutto il mio sapere... il tuo lavoro è ancora semplice, ma in te risiede tutto lo stile e il buon gusto della casata di Aphetto..."
Comandò quindi ad altri servi di preparere un immenso banchetto... si doveva far festa perchè finalmente la casata di Aphetto avrà un discendente!
Infine ordinò di saervar le migliori attenzioni per il suo apprendista al suo risveglio ed una volta lavato e ripulito che gli fosse comandato di recarsi dal suo maestro per il giusto riconoscimento!
e Chainer l'Alchimista rimase in attesa del risveglio di Arcanis l'Onnipotente
...
Iscriviti
