Ashenvale- 27 Maggio- Perimetro Esterno

Nella tersa notte ricca di stelle che illuminavano il creato di una luce fioca, ma limpida, una carovana si muoveva verso la sacra foresta di Ashenvale.
La carovana giunta al confine perimetrale venne bloccata dalle solite tre frecce conficcate nel suolo e dalla presenza della guardiana Maiev alla quale era stato affidato il compito di sorvegliare il perimetro della foresta sacra.
<<reco una lettera di Lady Omeomeria che mi presenta!>>. Tuonò il capo della carovana, un nano tozzo barbuto dall’aspetto insolitamente elegante.
<<attendete qui.>>:rispose la guardiana, che richiamando a se il suo secondo gli affidò la sorveglianza e si reco veloce come il vento alla reggia del sire con la lettera.
Il sire leggendo quella lettera rimase perplesso e dopo qualche titubanza diede l’ordine di far entrare il nano nella reggia, al suo cospetto.

Ashenvale- alcune ore dopo- palazzo imperiale

Il nano al cospetto del sire elfico, chinandosi in segno di reverenza, si presentò: << Lord Illidan, mi presento, Sono Pub Techila, ma gli amici mi chiamano semplicemente Techila.
Sono un cuoco e una sua amica Lady Omeomeria, mi ha inviato qui chiedendole di offrire un rifugio ad un povero cuoco in cerca di un luogo dove poter vivere e lavorare.>>
<<messer Techila, l’amicizia che mi lega a lady omeomeria non può che spingermi a concederle ciò che mi chiede. Conoscendo bene voi nani credo lei preferirebbe stabilirsi all’interno del sacro monte…, bene ho il posto che fa per lei, le permetterò di vivere all’interno della grotta Torre, a patto che lei faccia assaggiare a me e ad alcuni dei sovrani a me più vicini i suoi manicaretti. Mi raccomando si dia da fare verrà invitata anche lady Omeomeria.>>.
Congedato il nano Lord Illidan inviò i suoi messi a lord Chainer, sir Duncan, e al signore del tempio.
Eccetto quest’ultimo tutti risposero affermativamente all’invito del cacciatore di demoni.

Ashenvale-28 Maggio –grotta Torre

Lord Chainer, giunse con la sua nave fantasma accompagnato dalla sua compagna lady Omeomeria, ma con un messaggio di sir Duncan:<< Lord Chainer cominciate ad andare, ci incontreremo alla sacra foresta appena avrò terminato i miei doveri.>>
Dopo aver colloquiato piacevolmente nella tavola imbandita i tre regnanti cominciavano ad esser stanchi dell’attesa (sia delle vivande che del loro amico sir Duncan), quando ecco che apparve il cuoco con delle pietanze a base di ogni sorta di carne, accompagnata con vari tipi di salse piccanti e non, e delle strane pietanze che egli chiamava “cibo del coraggioso”, della pasta di pane rotondo condito con le cose più disparate.
Lady Omeomeria che conosceva il cuoco da lunga data rifiutò il “cibo del coraggioso” e si accontentò di una pietanza simile ma con meno condimenti, i due lord invece ignari delle abitudini culinarie dei nani accettarono di buon grado la sfida lanciata dal nome di quella pietanza.
Piccante era sminuire l’arsura di quel cibo, “che fosse lo stesso cibo di cui si nutrono i draghi rossi prima delle più feroci battaglie? “, si chiedevano i due regnanti incapaci di sedare le fiamme che divampavano nelle loro bocche e nei loro stomaci.
Terminata la cena, poche erano le parole che i commensali si sentivano di pronunciare ma alcune di queste risuonarono come un tuono:<<non capisco se è quello che ho dentro vuole uscire facendomi esplodere o se quello che c’è fuori vuole entrare facendomi implodere..>>, lord Chainer, dicendo questo trangugiò l’ennesima pinta di birra per cercare di assopire l’arsura che attanagliava la sua bocca.
Nello stesso tempo anche lord Illidan cercava di sedare la stessa arsura ma egli tentò di farlo bevendo il liquore alla ciliegia prodotto da proprio figlio minore(ovviamente non ci riuscì, ed inoltre si dovette bere quella brodaglia dolciastra imbevibile).
La serata fu a lungo ricordata da lord Illidan e da lord Chainer i quali giurarono di non andare più a mangiare da un nano se esso ha come nome Pub.

DALLE CRONACHE
DI ASHENVALE

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